Price cap : sì, no, forse

Giovedì 20 ottobre 2022, alla conclusione del Consiglio europeo su energia ed economia, il banchiere Mario Draghi esultante (lasciando intendere che le sue lagnose proposte fossero state pienamente accolte) ha subito strombazzato gongolando «È andata bene», mentre il cancelliere tedesco Olaf Scholz più pacato affermava più verosimilmente «Quello sul gas non e' un “price cap”, noi vogliamo limitare i picchi, non pensiamo che in un mercato globale si possa dire dove dovrebbero essere i prezzi».

Infatti, il Consiglio europeo ha sì convenuto che occorre evitare razionamenti e abbassare i prezzi dell'energia per le famiglie e le imprese in tutta l'Unione, ma in conclusione ha invitato il Consiglio e la Commissione a presentare con urgenza decisioni concrete su una lunga serie di misure aggiuntive, come pure sulle proposte della Commissione.

Domani in Lussemburgo si riuniranno i ministri dell'Energia Ue per discutere sulle regole per il "price cap" al gas e sugli interventi congiunti per gli acquisti, però non è previsto che domani vengano prese delle decisioni, perché quella della settimana scorsa era appunto solo una proposta, ed in particolare solamente una proposta di regolamento per rafforzare la solidarietà attraverso un migliore coordinamento degli acquisti di gas.

Le cose quindi potrebbero andare anche per le lunghe proprio perché la tanto enfatizzata proposta della scorsa settimana non ha detto ancora nulla su alcuno dei seguenti aspetti:

  • sul “corridoio dinamico” per limitare il prezzo del gas,
  • sul "price cap" al gas usato per generare elettricita'
  • sugli strumenti finanziari per finanziare la transizione energetica.
Considerando che da quando si è iniziato a parlare di questo fantomatico “price cap” sul gas quasi ogni Paese europeo ha sviluppato una propria proposta, adesso le proposte in circolazione sono almeno una dozzina, quindi le possibilità di accordi rapidi sembrano essere piuttosto scarse.

Se poi si considera che, grazie alla scarsa domanda attuale, i prezzi del gas sono scesi sotto i 100 euro al MWh (dai picchi di 350 euro al MWh dell'agosto scorso), si ha la sensazione che la necessità di definire e regolare un “price cap” si affievolisca sensibilmente, anche perché c’è chi lo considera addirittura un suicidio economico.


Conclusioni del Consiglio europeo su energia ed economia, 20 ottobre 2022
https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2022/10/21/european-council-conclusions-on-energy-and-economy-20-october-2022/