La vergogna dell'omicidio stradale
La legge n. 41 del
2016 ha inserito il delitto di omicidio stradale nel codice penale, quindi
adesso, sulla base dell’articolo 589-bis c.p., il
conducente la cui condotta imprudente abbia costituito causa di un evento
mortale dovrebbe essere punito severamente.
Purtroppo
l’attuale realtà è ben diversa.
È
vero che nel periodo immediatamente successivo all’entrata in vigore il 25
marzo 2016 della nuova legge si sia assistito ad alcune condanne rigorose che
davano un minimo di giustizia alle famiglie delle vittime.
Però
la situazione è cambiata molto presto, perché gli avvocati hanno rapidamente
capito i punti deboli della legge n. 41 e li hanno subito sfruttati.
Infatti,
ad esempio, la legge dice che
“La pena è diminuita fino alla metà quando l'omicidio stradale, pur cagionato dalle suddette condotte imprudenti, non sia esclusiva conseguenza dell'azione (o omissione) del colpevole”
pertanto
adesso nei processi si assiste a morbose ricerche di colpevolezza delle
vittime.
Inoltre,
il patteggiamento, che consente agli imputati di accordarsi con il pubblico
ministero per una pena non superiore ai cinque anni di reclusione, ha
ulteriormente affievolito la severità delle condanne.
Così
si è arrivati a una situazione nella quale le condanne definitive per omicidio
stradale, anche di persone ubriache o drogate, si aggirano mediamente intorno
ai quattro anni, il che comporta che i colpevoli vengano totalmente esclusi dal
carcere per essere affidati semplicemente ai servizi sociali.
Accade
sempre più spesso anche che si debba assistere a casi osceni come quello della
settimana scorsa, quando un ragazzo di 23 anni, risultato positivo ai test per
l'individuazione di droga e di alcol, ha investito e ucciso con il suo suv una
giovane ragazza di 22 anni.
Nonostante
che quel ragazzo sia stato fermato per omicidio stradale aggravato, il gip lo
ha subito liberato dal carcere confermando l'arresto del 23enne, ma disponendo
per lui
la
banale misura cautelare dell'obbligo di dimora con il divieto di uscire da casa
dopo le 20 fino alle 6 del mattino (tutto ciò addirittura ancor prima dello
svolgimento dei funerali della ragazza).
L'omicidio
stradale
https://temi.camera.it/leg17/post/OCD25-269.html?tema=temi/nuovi_reati_d