Il nuovo standard Euro 7 e il nuovo standard Euro VII

Giovedì 10 novembre la Commissione europea ha pubblicato la sua proposta di regolamento per

  • lo standard di motorizzazione Euro 7 (per i nuovi motori di auto e di veicoli commerciali leggeri),
  • lo standard di motorizzazione Euro VII (per i nuovi motori di veicoli commerciali pesanti e di bus).
Prima di poter entrare in vigore questa proposta dovrà adesso passare al vaglio del Parlamento Europeo e del Consiglio per la sua approvazione finale e successivamente potrà essere adottata da parte dei vari Paesi membri.

La proposta della Commissione prevede che tutti i motori endotermici, sia diesel sia a benzina, debbano diventare meno inquinanti a partire dalle seguenti scadenze:
  • dal 2025 per i motori endotermici di nuova generazione di automobili e di furgoni,
  • dal 2027 per i motori endotermici di nuova generazione di autocarri e di bus.
Se anche a partire dal 2035 è stato programmato che tutte le auto e i furgoni venduti in Europa dovranno avere zero emissioni di CO2, la Commissione sa bene che nel 2050 ancora un'auto su cinque e più della metà dei mezzi pesanti che circoleranno sulle strade europee continueranno a emettere inquinanti dai tubi di scappamento, pertanto è stato previsto che le automobili e i veicoli commerciali leggeri dovranno rispettare i nuovi limiti Euro 7 fino a una percorrenza di 200.000 chilometri e fino ad una anzianità di utilizzo di 10 anni, entrambi target che rappresentano dei valori molto vicini a quelle che sono le anzianità medie del parco circolante europeo (nello standard Euro 6 la conformità ai limiti doveva essere garantita per delle percorrenze e delle anzianità pari esattamente alla metà di quelle previste nel nuovo standard).
Naturalmente degli aumenti analoghi riguarderanno anche gli autocarri ed i bus.

Le nuove norme Euro 7 stabiliscono anche dei limiti di emissione per degli inquinanti che precedentemente non erano stati regolamentati (come ad esempio le emissioni di protossido di azoto) e in considerazione del fatto che pure le auto elettriche causano inquinamento dai freni e dalle microplastiche rilasciate dagli pneumatici, la Commissione ha pensato bene che le Euro 7 debbano essere le prime norme a livello mondiale a dover andare oltre la regolamentazione delle sole emissioni dei tubi di scarico e che esse debbano quindi stabilire dei limiti aggiuntivi per le emissioni di particolato dei freni e delle norme sulle emissioni di microplastica degli pneumatici. Queste regole chiaramente si applicheranno a tutti i mezzi a motore, indipendentemente dal loro tipo di alimentazione, compresi quelli elettrici.

La Commissione ha inoltre indicato che
  • gli aumenti dei costi previsti in relazione alla situazione attuale rappresentano solo una piccola parte dei costi totali di acquisto dei veicoli, ovvero tra 90 e 150 euro per auto e furgoni e circa 2700 euro per autocarri e autobus,
  • i benefici ambientali superano significativamente questi costi per i produttori, per i consumatori e per le autorità, con un rapporto di oltre 5 a 1.



Commission proposes new Euro 7 standards to reduce pollutant emissions from vehicles and improve air quality
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_22_6495