E poi ci si sorprende che in Italia la natalità sia così bassa.
La Banca d'Italia
in una recente relazione ha scritto che il costo per il mantenimento di un
figlio ammonta a 640 euro al mese.
Questo dato, unito
ad altri, come per esempio
- basso livello degli stipendi italiani,
- precarietà dei posti di lavoro italiani,
- sistema di welfare povero e insufficiente,
- asili nido scarsi e con rette troppo elevate
Le nascite in Italia
Da parecchi anni in
Italia le nascite sono in caduta libera e nel 2021 esse sono scese a un
minimo storico di 399.400 bambini.
Ciò ha comportato
una ulteriore diminuzione della popolazione italiana, che
- al primo gennaio 2022 è scesa a 58 milioni e 983mila persone ( secondo i primi dati provvisori),
- risulta essere in costante riduzione dal 2014, quando risultava pari a 60,3 milioni persone.
Anno Numero nati in Italia
2006 552.019
2007 555.589
2008 570.179
2009 560.259
2010 549.794
2011 530.770
2012 521.855
2013 498.172
2014 494.550
2015 480.292
2016 468.345
2017 453.628
2018 440.780
2019 417.614
2020 404.892
2021 399.431
Se si pensa che
nel 1964 le nascite furono 1.016.120, si può agevolmente capire come la
situazione sia profondamente cambiata.
Il
fatto che la popolazione non sia diminuita in modo più marcato è quasi
esclusivamente dovuto all'immigrazione, poichè altrimenti il saldo naturale
negativo avrebbe portato a riduzioni maggiori.
Previsioni per il futuro
Se non si riuscirà a invertire l’andamento degli ultimi anni alcuni ipotizzano che nel 2050 ci saranno cinque milioni di italiani in meno in Italia.
Tale prospettiva non è rosea, perché ciò provocherà dei grandissimi problemi, che saranno di difficile soluzione.
Sarebbe quindi ora
che il banchiere, che 16 mesi fa è stato nominato Presidente del Consiglio dei
ministri della Repubblica Italiana, si desse finalmente una mossa e, oltre a
continuare a pensare agli ucraini e alle armi da mandare loro, cominciasse a
pensare anche agli italiani e agli interventi urgentemente necessari per
arrestare l’incombente declino dell’Italia.