Attaccamento alla poltrona – parte terza
Questa settimana
il ministro Di Maio è addirittura uscito da quel partito che lo aveva accolto
quando egli vendeva bibite allo stadio e lo aveva fatto eleggere in Parlamento.
Molto
probabilmente la prospettiva di non poter più essere rieletto con il Movimento
5 Stelle, avendo egli già compiuto i due mandati che vengono consentiti agli
appartenenti a quel gruppo, ha indotto l’attuale ministro degli esteri a
inventarsi un nuovo “partito” per poter sperare di avere qualche possibilità di
tornare alla Camera dei deputati.